SMARTWORKING: COME CREARE UNA POSTAZIONE ARMONICA NELLA PROPRIA CASA
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| Elisabetta Casto, architetto | Ospiti
Al tempo del Covid, lo smartworking ci costringe a lunghe ore di lavoro in casa. Ecco alcune semplici regole, che strizzano l’occhio al Feng Shui, l’antica arte orientale di rendere armonico l’ambiente in cui viviamo, che ci aiuteranno a rendere più confortevole e salubre la permanenza forzata nel nostro spazio abitativo.
In questi tempi di pandemia, sarà capitato a tutti di dover lavorare da casa, ma non tutti probabilmente eravamo preparati a farlo e forse non disponevamo neppure di un luogo adatto a questa nuova condizione, all’interno della nostra casa.
Ecco dunque alcuni consigli utili per creare un angolo-studio in cui l’energia dell’ambiente sia in armonia con la nostra stessa energia, così da generare effetti positivi per la nostra salute ed il nostro benessere.
LA STANZA
Secondo il Feng Shui, l’antica disciplina cinese che insegna all’uomo come creare armonia tra le sue energie e l’ambiente che lo circonda, lo studio deve essere collocato una stanza né troppo grande, né troppo piccola, con una forma semplice e regolare, meglio se rettangolare, ma se avete una pianta ad “L”, potete utilizzare una delle due zone per la scrivania e l’altra per collocare un salottino. È sempre molto importante, infatti, destinare una piccola parte della stanza ai momenti dedicati al relax e alla contemplazione.
Lo studio deve essere orientato verso est, punto cardinale che, in base al Feng Shui, favorisce la creatività e i progetti, oppure verso ovest, posizione che stimola la riflessione.
LA FINESTRA
La finestra dello studio garantisce, oltre alla luminosità sufficiente, anche una buona aerazione del locale, perciò deve trovarsi di fianco a noi, così che la luce che vi filtra sia parallela allo schermo del computer, per una corretta visibilità dello schermo e la salute dei nostri occhi. L’ideale è che si trovi dal lato opposto alla mano che usiamo per scrivere, così da poter sfruttare al meglio la luminosità naturale, senza farci ombra.
Nel caso non si disponga di una finestra sul lato desiderato, possiamo corregge il suo orientamento usando uno specchio, che rifletta la luce ed il paesaggio esterno.
I MOBILI
I mobili indispensabili in uno studio sono una scrivania, una libreria, un armadietto per archiviare i documenti, degli scaffali, una poltrona e/o un divano e delle quadri piacevoli alle pareti, che consentono alla nostra mente di spaziare ed allargare gli orizzonti anche nello spazio in cui lavoriamo.
IL TAPPETO
Sempre secondo quanto indicato dal Feng Shui, nello studio ci dovrebbe essere anche un tappeto di colore scuro, meglio se blu, di dimensioni medie, posizionato al centro della stanza, parallelamente alle pareti. Esso evocherà un profondo specchio d’acqua, guardando il quale i nostri occhi potranno riposare e la nostra mente riflettere.
LA SCRIVANIA
Anche la posizione della scrivania è molto importante e deve generare un senso di stabilità e di radicamento. A tal fine è utile avere una parete alle nostre spalle quando sediamo alla scrivania, così da ridurre il movimento dietro di noi, favorendo la concentrazione.
Se le caratteristiche della stanza non consentono tale posizionamento della scrivania, possiamo, in alternativa, poggiare la scrivania contro un muro portante e appendere alle nostre spalle un quadro raffigurante una montagna, che contribuirà a trasmetterci un senso di stabilità e forza.
In generale la collocazione migliore per la postazione di lavoro è quella che ci consente di controllare tutte le aperture della stanza, vale a dire porte e finestre.
Per il Feng Shui l’orientamento rispetto ai punti cardinali contribuisce ad originare determinate energie: se, quando sediamo alla scrivania, la nostra nuca è rivolta a nord, per esempio, ciò aumenterà la concentrazione; mentre se è rivolta ad est, verrà favorita la creatività; quanto alla coerenza e alla forza di volontà, esse aumenteranno volgendo la nuca a nord-est.
La forma della scrivania dovrebbe preferibilmente essere rettangolare, con una larghezza che va da 145 a 156 cm e una profondità compresa fra 80 e 90 cm.
Anche la disposizione degli oggetti sulla scrivania può contribuire a generare produttività, attirando di conseguenza maggiore prosperità.
Innanzitutto il piano di lavoro dev’essere ordinato, senza troppi oggetti, soprattutto al centro, di fronte a noi, per non disperdere la concentrazione.
Sul lato destro della scrivania vanno collocati tutti gli oggetti relativi alle relazioni sociali, quali, ad esempio, il telefono, mentre il lato sinistro, che corrisponde alla conoscenza, è ideale per collocarvi il computer, i nostri appunti e tutto ciò che serve a sviluppare concettualmente il nostro lavoro.
Un vaso di fiori freschi, collocato sulla scrivania e rivolto ad est, attira la buona sorte economica; mentre la lampada da tavolo va posta a sud, garantisce una buona reputazione.
Per favorire relazioni armoniose con i colleghi, il Feng Shui consiglia di collocare un fermacarte di cristallo a sud-ovest; mentre il computer posto ad ovest, contribuisce a rafforzare la nostra capacità di sopportare le pressioni.
Potete inoltre collocare sulla scrivania un soprammobile a forma di tartaruga, simbolo di impiego duraturo, successo, energia positiva e buona fortuna.
LA SEDIA E LA POSTURA CORRETTA
La sedia deve avere uno schienale alto ed essere progettata secondo i parametri dell’ergonomia, per garantire una corretta postura e assicurare l’adattabilità della seduta alle caratteristiche antropometriche della persona.
Una sedia ergonomica deve essere pertanto regolabile in altezza, così che, quando siamo seduti, il braccio e l’avambraccio formino un angolo di 90º. La pianta del piede deve aderire completamente al pavimento, il polpaccio deve stare il più possibile verticale e formare un angolo di 90º rispetto alla coscia, la quale formerà un angolo di 90º con il tronco. Importante infatti che il tronco sia eretto. Una sedia ergonomica pertanto non solo ci farà stare comodi e sereni, ma ci aiuterà altresì a mantenere una postura corretta, prevenendo una serie di disturbi muscolari e scheletrici, come mal di schiena, dolori al collo e tendiniti.
I COLORI
Anche i colori contribuiscono a creare un ambiente armonioso e a generare energie favorevoli. Il colore consigliato dal Feng Shui per arredare lo studio è il rosso, portatore di fortuna e di fama. I colori caldi, come il rosso ed il giallo, favoriscono la concentrazione e tengono alta l’attenzione. È sufficiente anche soltanto porre sulla scrivania qualche oggetto rosso, posizionandolo preferibilmente a sud.
Colori vivaci quali il verde ed il giallo, stimolano l’allegria e la creatività; gli oggetti di questi colori vanno posizionati ad est e sud-est.
LAVORARE CON AMORE
Svolgere il proprio lavoro, anche in casa, in un contesto sano ed armonioso, aiuta ad aumentare la motivazione e l’entusiasmo, diminuendo il senso di fatica e di ripetitività.
Creiamo dunque uno studio personale all’insegna del benessere e, se svolgeremo il nostro lavoro con amore, ciò ci permetterà di sperimentare quanto dice Confucio in un suo celebre aforisma: “Scegli il lavoro che ami e non lavorerai un solo giorno in tutta la tua vita”.